I vigneti di EOLIA
Vigne sull'isola di Salina, tra Malfa, Leni e Valdichiesa
Come in un mosaico bizantino, prezioso e luccicante, le vigne di EOLIA, tutte di età ed esposizione diversa, sono situate tra Malfa, Leni e Valdichiesa. Filari misti fra Malvasia e Corinto Nero.
I vigneti di EOLIA sono tutt’uno con i colori e i profumi dell’isola di Salina, una delle isole più magiche dell'arcipelago eoliano. Respirano il suo sole, il suo mare, custodiscono i profumi portati dal vento e la forza dei vulcani.
Ed è affascinante percorrere l’isola e rendersi conto di come i quasi sette ettari attuali con piante tra i venti e i settant’anni siano parcellizzati tra terreni con esposizioni e caratteristiche differenti l’uno dall’altro, dove la maggior parte delle vigne coltivate a Malvasia si ritrovano al loro interno con il Corinto Nero.I vigneti sono esposti a est e a ovest, sparsi tra frutteti, campi, cespugli di capperi e beneficiano sia delle escursioni termiche dovute all’altitudine, sia delle importanti correnti d’aria dal mare.
Terra di EOLIA
Questo lavoro di zonazione e di vendemmia separata è a tutti gli effetti un esempio di viticoltura eroica, con vigne anche piccolissime che obbligatoriamente necessitano di raccolta a mano e che non sono facilmente raggiungibili dai mezzi.
Da Malfa provengono le uve di Bianco M, un ettaro e 6 di vigne a un’altitudine che va dai 100 ai 200 metri slm, per uve di Malvasia di Lipari, Catarratto e Inzolia. Importante l’esposizione a nord, con la grandissima escursione termica data dalla brezza che viene dal mare che è anche la principale antagonista per l’umidità. I suoli sono argillosi e a tratti sabbiosi, di matrice naturalmente vulcanica. Proprio qui a Malfa ha avuto inizio la fortunata coltivazione e produzione del vino dolce sull’isola di Salina, in questi terreni vocati che hanno esaltato le caratteristiche intrinseche del vitigno. Il Bianco M è vinificato esclusivamente in versione secca, così come il Bianco V.
A Valdichiesa le vigne coprono poco più di 5 ettari, divise tra le pendici del Monte delle Felci e quelle del Monte dei Porri. Da questa valle che va dai 250 fino ai 500 metri sul livello del mare, provengono le uve di Malvasia di Lipari che danno vita a Bianco V. Qui i rilievi influenzano particolarmente le viti, il versante a sud è più caldo e porta a una maturazione delle uve anticipata di circa 10 giorni rispetto a quelle del versante nord. Siamo in quella che forse è la zona più verde dell’isola, poco frequentata turisticamente, dove c’è anche la cantina di EOLIA.
La cantina ospita tre locali dedicati alla vinificazione e due all’imbottigliamento e al confezionamento. Lo spazio esterno, che affaccia sui 2 ettari di vigna che conferiscono sin dall’inizio del progetto le uve a EOLIA, viene anch’esso utilizzato durante le operazioni di vendemmia.